“….. Inconsciamente lui mi delinea una nuova scuola, una scuola che dovrà avere in sé tutta la passione dello spirito romantico e tutta la perfezione dello spirito greco. L’armonia di anima e corpo… che cosa grande! Nella nostra follia noi li separiamo e abbiamo inventato un realismo che è volgare e un idealismo che è vuoto.….” Oscar Wilde
La cronaca dell’architettura contemporanea potrebbe essere letta in questi termini? Le correnti che la stanno attraversando possono essere classificate sulla base del loro collocamento rispetto a queste ideologie contrapposte e fondative tra le quali la cultura occidentale oscilla, sospesa tra determinismo e passione, tra razionalismo e romanticismo?
Sulla base di tutto ciò, è possibile misurare la capacità di un’architettura di perdurare nel tempo come opera d’arte sociale?
E ancora ci chiediamo: un’architettura la